Progettare il parco e il giardino
Progettare il parco e il giardino.
Il progettista di
giardini, nel progettare riflette…
Una muraglia di alti
alberi dovrà contrastare una zona pianeggiante?
Sarà più opportuno
suscitare una impressione di trasparenza?
È più idoneo al paesaggio
conferire al giardino uno slancio verticale o orizzontale?
Nel progettare parco e
giardino, in relazione alle linee dell’edificio, è meglio impiegare alberi
dalla chioma folta, o molto fiorieri?
Oppure con un portamento
particolare o dalla pittoresca architettura dei rami?
Quali fitoconsociazioni
dovrò attivare per la salute di parchi e giardini?
Il
progettista di giardini, nel progettare parco e giardino, riflette sul problema
dei piani verticali, del portamento di alberi e arbusti, consistenza e
altezza delle siepi, conche, acque, declivi, gradini, sporgenze.
Nella
composizione di arbusti e alberi per la scena del parco e del giardino è
preferibile raggruppare forme e tessiture. Per il progettista di giardini il
colore di foglie e fiori è un problema d’ordine diverso, da progettare se si
punta a una soddisfazione più effimera nel parco o nel giardino.
Efficaci
fitoconsociazioni permettono di abbassare i costi di manutenzione.
Progettazione del giardino, il paesaggio atmosferico.
Nella
progettazione del giardino e del parco il tempo e il paesaggio atmosferico
entrano nel disegno. Se la progettazione del giardino dispone con attenzione le
architetture degli alberi nel parco, il vento non sarà mai una cattiva
compagnia: lui ci sferza o accarezza il viso e porta l’invisibile nei giardini.
Per celebrare
il paesaggio atmosferico del giardino e del parco, sarà più
efficace esaltare oppure smussare una curva tracciata sul terreno del giardino
‒ o sul territorio del parco ‒ con un’altra curva opposta o complementare alla
prima segnata dalla architettura degli alberi?
Essere
coscienti che alberi, edificio,
parco e giardino, crescono in mezzo al paesaggio atmosferico è requisito della
progettazione del giardino. L’orizzonte e il profilo del cielo sono declinati
dalle architetture degli alberi che limitano la quantità di cielo, la porzione
o la linea dell’orizzonte visibili dalla casa, dal parco o dal giardino.
Compone
il paesaggio atmosferico il vento, che sillaba attraverso
l’architettura degli alberi in molti armonici, tanti quante sono le specie.
Spettacolari
affollamenti di cumulonembi, scariche elettriche lontane, acque che risuonano
contro le rocce, i tetti, le erbe perenni.
Luce di cielo che splende dopo la tempesta.